Un caro amico medico mi scrive desolato. Nelle pause di sala operatoria risponde al figlio diciottenne che non vuole vaccinarsi. La conversazione è di questo tenore. Il figlio scrive “Nun lo voglio fa’”. Il padre spiega per dieci righe perché invece dovrebbe. “C’è morta gente”, dice il ragazzo. Il padre replica con dati. Il figlio risponde “Nun ce voglio avé roba nel corpo”. Il padre domanda dunque come pensa di regolarsi in futuro con alcol, droghe, tabacco.
Poco dopo in una chat di genitori si accende una discussione sulla morte di Libero De Rienzo, artista di grande talento morto a 44 anni. In questo caso, poiché le cronache non cessano di fornire dettagli sull’eventualità di una morte per droga, la deriva della conversazione pende verso il “se l’è cercata” fino a che un padre non dice qualcosa di veramente greve, una madre risponde porta un po’ di rispetto, il padre replica: sono libero di dire quello che penso.
Ecco, no. E’ impopolare dirlo, ma no. Non si è liberi di dire quello che si pensa, se è offensivo. Non è libertà esprimere opinioni sul sentito dire, processare persone di cui nulla si sa, giudicare fatti sui quali “non c’ero e non ho visto ma pare che”. E’ sciatteria, volgarità, approssimazione, presunzione, anche estrema fragilità volendo, è arroganza, è violenza. Non è libertà. La libertà prevede la consapevolezza, sempre.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: RaiNews - 🏆 46. / 50 Leggi di più »
Fonte: SkyTG24 - 🏆 31. / 55 Leggi di più »
Fonte: vogue_italia - 🏆 17. / 68 Leggi di più »
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »