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Il Monte Rosa? E' sempre più rosa

Il Monte Rosa è sempre più rosa. L’impegno verso l’universo femminile e il mondo delle donne cresce e si sviluppa in diverse iniziative. Alla base c’è un progetto ben preciso che si chiama “Monterosa. Liberamente femminile” e che quest’estate si traduce in pratica con le Pink Experience: sei eventi con protagoniste donne sportive che vogliono sfidare i propri limiti.

Dopo lo sci alpinismo invernale ora è la volta del trail con gruppi di donne impegnate nell’alpinismo e nella corsa in montagna. Si comincia con la “Pink Experience Battesimo dei 4.000” , rivolta a tutte le donne che desiderano vivere la prima esperienza di alpinismo raggiungendo una vetta oltre i 4.000 metri. A guidare il gruppo è Anna Monari, guida alpina del Corpo Guide di Alagna: si guadagna quota con gli impianti arrivando ai 3.

Dal 23 al 26 luglio è in programma invece la “Pink Experience Trail Lab Tour des Six” e le cose si fanno più serie: non è richiesto aver fatto gare o essere maratonete, ma ogni giorno si percorrono circa 20 km, quindi bisogna avere gambe ben allenate. Si cammina tra la Val d’Ayas, la Valtournenche e la Valle di Gressoney: quattro giorni per coprire i 67 km del percorso e i suoi 6.000 metri di dislivello positivo, e tre notti da trascorrere in rifugio, ogni sera in uno diverso.

Il 3-4 agosto e poi il 10-11 agosto è ancora la guida alpina Anna Monari ad accompagnare le sportive nella “Pink Experience Capanna Margherita”, un’esperienza da alta quota dove si raggiungerà il rifugio più alto d’Europa. Con le Pink Experience si sostiene tra l’altro la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori: per ogni esperienza venduta, Monterosa Ski devolve parte del ricavato alla sede territoriale della Valle d’Aosta.

 

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