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Ford contro Ferrari a Le Mans: in un film l’epica automobilistica con Damon e Bale

Era la metà degli Anni 60 e nei circuiti di endurance, a cominciare dalla celebre 24 Ore di Le Mans, a vincere erano sempre le Ferrari. Sì, ogni tanto spuntava una Jaguar o una Mercedes, ma le GT di Maranello avevano una marcia in più. Una cosa che a Henry Ford II e a Lee Iacocca, general manager della Ford e inventore della Mustang, non andava giù. Provarono dunque a comprarla, la Ferrari.

interpretato da Steve McQueen che guidava la Gulf Porsche 917 K n. 20 ufficiale. Il film ebbe però scarso successo al botteghino. La cosa a quasi mezzo secolo di distanza non ha scoraggiato Hollywood che, fresca del successo di, dedicato a Niki Lauda e alla Formula 1, presenta un altro film sul mondo dei circuiti automobilistici:. Un film tormentato: è stato in gestazione per anni, a un certo punto doveva avere Michael Mann come regista e Brad Pitt e Tom Cruise come protagonisti.

«Quando senti il ruggito di quelle auto da vicino, capisci perchè la gente ama le gare - sostiene Damon - Questo film è così realistico che non devi usare la fantasia, solo sentire».

Bale le ha provate entrambe, le Ford e le Ferrari di quegli anni di duelli. E la sua preferita? «Magari non te lo dicono apertamente, ma tutti vogliono entrare su quella là - dice indicando una Ferrari P30 vicina a lui -. Le GT40 hanno vinto per quattro anni di seguito, sono delle bestie. Ma quando le vedi una accanto all’altra, le Ferrari sono così curvilinee ed eleganti e femminili. Non so di nessuno che è salito in un’auto che non ha mai sognato di guidare una Ferrari.

 

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