È possibile una scuola senza i voti? Qualcuno ci prova: in un liceo di Cesena, per esempio, nell’anno scolastico 2016-2017 hanno sperimentato il programma «Ben-essere a scuola»: i docenti di tutte le materie, in una prima della sezione Scienze Umane, hanno sostituito il voto tradizionale in decimi con un metodo alternativo, basato sulle competenze.
Anche se nella scuola tradizionale il voto ha un ruolo centrale , la ricerca non si ferma: «Indaghiamo quali strumenti possano meglio dare valore a ciò che fanno i bambini: che cosa hanno imparato davvero, quanto impegno ci hanno messo, quali processi mentali hanno attivato», spiega Nigris. Qualche esempio?, insegnante della primaria Perasso di Milano spiega come da anni nella sua classe si lavori per far emergere «i processi, non i risultati».
Basta vedere il nostro governo. Li si che i voti li nascondono bene. Anche i pisolini
Perché non aboliamo tutto il sistema scolastico e lasciamo che cho vuole studiare studi senza esserne obbligato? Così risparmiamo soldi e denaro....( è ironia, ok.... Ma che tentazione a pensarla così...)
Son tutti bravi ,non stressiamoli x favore...avranno davanti a loro ((Se l'andazzo continua così penoso una vita più stressante della nostra)))....
Così affronteranno la vita verginelli verginelli, pronti per essere divorati.
Non si stressano? Ma chi li stressa! E ora gli evitiamo anche il voto. Ma insegnate x favore che il confronto è necessario, che si può sbagliare e che hanno (soprattutto)delle responsabilità anche loro. Avere ambizioni non è un male ma un bene!
e se facciamo senza scuola proprio? sarebbe meglio del tutto...ma suvvia questo metodo siamo tutti uguale è una stronzata bella e buona, solito problema dei comunisti tutti uguali e tutti coglioni.Finitela di rovinare l'umanità
Intelligentemente scelgono di fare ' il futuro' più ignorante e più manipolabile.
Ignoranza a Go Go
La prossima forma di stress che scoveranno sarà proprio l’istruzione e poi..addio scuola!
Andassero a ....
Che stronzata!
Ma che cazzate spaziali,,
Sono parzialmente d'accordo. Penso che il dibattito sia una buona maniera di apprendimento, con i registri dei progressi dagli insegnanti. Allo stesso tempo, però, penso che i voti non si devono essere affatto abbandonati. Una mescola di tutto sarebbe più efficace, secondo me.
E crescono asini...
Mai valutati, va sempre tutto bene. Che adulti saranno? Che figli educheranno? Non ne avranno, non li sopporterebbero.
Io da piccolo ricevevo I voti e non ero stressato
Assolutamente nnnooooo😡👎😡👎😡👎😡👎
Quante idiozie scrivete anche voi, eh
Invogliati a non fare un cazzo da piccoli!
Il voto non deve rappresentare un metro di giudizio, ma semplicemente un parametro di valutazione, imprescindibile all'interno di un contesto di insegnamento e apprendimento. Il voto, negli anni, ha assunto sempre più un valore multifattoriale e non solamente le nozioni acquisite
Ancora la meritocrazia?! Un voto mediamente alto, eccetto le eccezioni statisticamente irrilevanti, indicano soltanto chi è mediamente bravo in tutte le materie! Un premio alla mediocrità ed un freno all'eccellenza! Lavoriamo alle competenze e non ai numeretti!
I voti vanno messi agli insegnanti... povera scuola...
Magari anche scuola senza libri, solo tablet con giochi on line e social? Somari!
Senza i voti come si possono giustificare le bocciature e le promozioni, come si può documentare il rendimento dello studente? Si userà solo un più (+) o un meno (-)? Sono scettico! Il sistema di valutazione anglosassone poi non cambia la sostanza della graduazione di rendimento.
In questo ridicolo paese si riesce a far trascorrere un intero giorno, senza che qualcuno se ne esca con una stronzata colossale?
Nemmeno un piccolo 6 politico?
Aboliamo direttamente le scuole (così lo Stato ci guadagna pure,certo poi andrebbero riciclati gli insegnanti ma una poltrona gliela troviamo), lasciamo i bambini crescere liberamente che tanto 'là fuori' è pieno di serenità, tranquillità ed ottimi esempi da seguire...
Da dove esce questa genialata
Tanto la meritocrazia non esiste nel mondo del lavoro, almeno si abituano al fatto che sia che fai 1, sia che fai 10, sei trattato come tutti! Che stupidità!
Lo stress ci aleggia intorno, bisogna imparare a confrontarsi e valutarsi, se lo si fa da piccoli, da grandi si é preparati, sennò si soccombe davanti alla prima seria delusione
Una sciocchezza colossale. I voti sono indispensabili per responsabilizzare i giovani studenti, per educarli al concetto della meritocrazia e per prepararli alla competizione globale nella ricerca dell’occupazione adatta alle proprie abilità.
ecco, quella sarebbe LA fine: completamente deresponsabilizzati
Stupidaggine e soliti metodi sinistri per arrivare a società senza meriti e in cui si è tutti uguali deresponsabilizzando tutto e tutti!
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