Cent’anni dopo, la «nonna di Joyce» rischia di restare sola, giù nel seminterrato della storia. In una città buia e senza trasporti, fagocitata da buche e immondizia, insidiata da gabbiani feroci e cinghiali temerari, senza soldi né visione, suona più che mai beffarda l’antica invettiva del grande irlandese contro i romani che campano sulle glorie del passato, «mostrando ai viaggiatori il cadavere della nonna in cantina». Arrivarci, oggi, in cantina.
Con le più centrali stazioni della sua metropolitana chiuse per mesi senza una ragione plausibile agli occhi del mondo, persino Stoccolma e Copenaghen scavalcano sul mercato turistico una Roma che sta trasfigurando la grande bellezza dei suoi tesori millenari in grande amarezza quotidiana: quella che, malmostosa, accompagna ogni mattina i romani «prigionieri senza diritti di cittadinanza», pendolari disperati in una metropoli slabbrata e condannata a battere in Europa soltanto...
Quel mugugno da bus che non arriva, quell’improperio da posto di lavoro fuori portata trovano adesso un perché in due studi sistematici in possesso del Corriere, due ricerche imparziali che fotografano la vita agra della capitale d’Italia e spiegano il paradosso di una leadership rovesciata: la maglia nera tra le grandi città proprio a quella che, in fondo, le ha tutte ispirate con la sua grandezza.
Il centro studi romano ha così misurato la competitività della capitale d’Italia nel contesto europeo, su un ventaglio di 274 aree metropolitane e su uno più ristretto di 44 città con più di un milione e mezzo di abitanti, basandosi su sei parametri, uno generale e cinque specifici: capacità innovativa, turismo, mercato abitativo, demografia, sviluppo economico.
I vece prima? Truffe, tangenti, lobby, Connivenze... ma si era meglio prima... Vuoi mettere le notti dorate romane, i triclinii dei bastardi castisti?
Mi ricorda un po' Milano governata dalla lega di Formentini negli anni '90. Incuria, degrado, immondizia. Durati un mandato e poi spariti. Tutto passa.
Il vostro cervello è fermo e la vostra faziosità fa schifo. Strade rifatte, conti pubblici risanati, Atac in attivo dopo anni di fallimenti. 30 anni di dissanguamento non li recuperi in 3 o 4 anni di amministrazione e poi con tutte le realtà faziose che ne parlano male.
Caput mundi.
E quel che è peggio sul Comune si fanno pure le gare di appalto ora
Come il resto dell’Italia
analisi condivisibile in buona parte ma settaria e strumentale in altre, i ranking servono ormai per vestire le posizioni, nel più autorevole sulle Global cities (At Kearney) i risultati su Roma (e Milano) sono molto molto diversi
capisco che al giornale si rimpianga mafia capitale...buffoni!!
nomfup Eravamo famosi per la bellezza. Ora per la mondezza. Romani disperati
Con tutto il negativo di Milano, state a dimostrare che la miglior difesa e' l'attacco!!!!!!
E gnente con MafiaCapitale andava come un treno
Roma agonizza in mano a degli incapaci.Sicuramente è sempre stata difficile da gestire ma l'ultima amministrazione non ci ha provato sindaco si è automaticamente nominato liquidatore fallimentare.Ha iniziato con la liquidazione dell'ATAC.Proseguirà con Ama
Di Bibbiano non se ne deve parlare, vero? giornalismoserio
verità parziale: perchè non si è misurato il BES? indicatori dell'istat cultura spaziverdi servizi etc..
Dai splendori dell'antica Roma, al degrado lasciatoci in eredità dai comunisti, dovrebbero essere loro a ripulire la Capitale.
Ma va ! Almeno a Roma la mafia capitale mangia meno o pure per niente..infami
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