Nella delicatissima e contestata riforma delle pensioni sul tavolo del governo Draghi arrivano i risultati di un nuovo studio secondo i quali Quota 102 e 104, tra il 2022 e il 2023, coinvolgerebbe solo 10 mila persone circa. E’ quanto sostiene un'analisi dell'osservatorio Previdenza della Fondazione Di Vittorio e della Cgil Nazionale.
«Dai nostri studi - afferma Ezio Cigna, responsabile Previdenza pubblica della Cgil nazionale - sarebbero 8.524 le persone coinvolte nel 2022 e 1.924 nel 2023, visto che molti dei soggetti che potrebbero perfezionare 'Quota 102' nel 2022 e 'Quota 104' nel 2023 hanno già il maturato il requisito di 'Quota 100' al 31 dicembre 2021».
In particolare, spiega il dirigente sindacale: «Nel 2022 potrebbero accedere a 'Quota 102' solo le persone con almeno 64 di età, ossia chi è nato dal 1956 al 1958 e con 38 anni di contributi, non un contributo in più altrimenti avrebbero maturato 'Quota 100', non un contributo in meno altrimenti non raggiungerebbero il requisito contributivo, essendo 'Quota 102' una misura della durata di un solo anno».
Perché la gente ha così fretta di andare in pensione? Cazzo quando uno diventa pensionato automaticamente diventa vecchio e da le cose da vecchio. Io ho 54 anni e spero e mi auguro di lavorarne altri 20!
Certo che interesserebbe solo un minimo numero d'individui, infatti è esattamente questo il motivo per cui tale proposta è stata messa in ballo!?.. SolitoGovernoFurbetto
Se dobbiamo abbassare le pensioni facciamolo come si deve…
Cgil. Notoriamente imparziale.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: repubblica - 🏆 32. / 53 Leggi di più »
Fonte: Corriere - 🏆 2. / 95 Leggi di più »
Fonte: RaiNews - 🏆 46. / 50 Leggi di più »
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »
Fonte: VanityFairIt - 🏆 14. / 69 Leggi di più »