La lettera: la verità di Federica, la Vivandiera che ha denunciato le molestie: “Ivrea e la Mugnaia mi hanno insegnato il rispetto, ora pago un conto altissimo” - La Stampa

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Una missiva lunga e accorata per ricostruire una vicenda che ha portato alle sue dimissioni, a una denuncia in procura e alla destituzione del Generale Alberto Bombonato.

«A dicembre 2019 venivo arruolata, dalla Fondazione dello storico carnevale, come vivandiera addetta al generale per l’edizione della manifestazione del 2020.

Questa situazione, sempre più difficile e pressante, mi ha portato a vivere un profondo disagio interiore, ero spesso assente durante gli incontri e sono stata duramente criticata per questo, quando una delle persone all’interno dell’organizzazione ha voluto “capirci meglio” ho raccontato cosa stava succedendo, dapprima in via amichevole poi in via ufficiale.

Non riesco più a sopportare che si scherzi e si parli superficialmente di atti che mi hanno irrimediabilmente danneggiata. Spesso si è lasciati soli e il “sistema” a volte non vorrebbe che ci si opponga ad atti che violano la nostra persona, lo dico soprattutto alle donne, alle donne che non vengono credute e, spesso, ascoltate. Ecco! Loro, noi, dobbiamo avere il coraggio di reagire in questi casi. Di denunciare.

 

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