Questa volta l’allarme lo lanciano gli industriali, gli stessi che qualche anno fa non hanno certo disdegnato le politiche promozionali della grande distribuzione per vendere il loro olio d’oliva, magari proprio l’extravergine. Dal punto di vista la loro associazione, il problema è che le promozioni sono diventate strutturali «trasformando l’extra vergine in un prodotto civetta, messo sul mercato a poco prezzo, qualche euro, per attirare i consumatori.
Se così stanno le cose, allora, è chiaro che il prezzo al consumatore finale spesso non copra i costi di produzione, mettendo in seria difficoltà gli olivicoltori italiani.
Già ma allora quanto deve costare una bottiglia d’olio per evitare di distruggere la filiera? Secondo fonti Assitol il prezzo medio di un extra vergine 100% italiano non può scendere al di sotto dei cinque euro, quello del blend, cioè , vale a dire l’accostamento di oli diversi tra di loro per provenienza e gusto che danno vita ad un olio dal profilo unico e costante nel tempo, devono essere venduti ad un prezzo medio superiore ai tre euro.
L’appello è rivolto anche alla grande distribuzione visto che l’84% dei volumi di olio Extravergine acquistati passa dalla Gdo mentre il 16% è costituito dagli altri canali compresa la vendita diretta. Quel che è certo è che il consumo dell’olio d’oliva extravergine abbia bisogno di essere stimolato.
degli acquisti di Evo è costituito per l’85% da olio in bottiglia non a marchio Dop/igp solo l’1% è protetto da denominazioni. E domani a Verona, nel corso degli Evoo days, il forum dedicato a questa filiera si parlerà anche di come deve cambiare questo mondo per restare competitivo e creare valore."Chiunque ha il diritto alla libertà di opinione ed espressione; questo diritto include libertà a sostenere personali opinioni senza interferenze....
È sottocosto ma non è olio d oliva e men che meno extra! Imbroglioni! Chi coltiva gli uliveti sa benissimo che a 3 euro non di può vendere e neanche a 6 se volete saperlo!!!
Non esiste olio extra vergine a 3€ è una sola
Ottimo! Pagheremo la stessa merda il triplo! Geni!
Un extravergine a 3 € è un insulto oltre che una puzza di frode...
E della pasta a meno di 1€ e degli agricoltori incavolato ne vogliamo parlare?
I consumatori lo sanno benissimo. Solo che con uno stipendio di 1200€ in una grossa città puoi permetterti esclusivamente i prodotti in promozione.
Ce lo chiede l'europa! Ma non siamo anche noi l'europa?
Ma perché la qualità deve ricadere sui consumatori? Perché tutti credono di risolvere i problemi aumentando il prezzo dei loro prodotti? Così non si fa altro che spingere i consumatori verso prodotti di dubbia provenienza! Stringete le maglie per rilasciare le certificazioni!
Non è sottocosto perché non è olio extravergine. Il vero olio extravergine di oliva non può costare meno di 10 euro a litro.
vale per tutto ogni manifattura ogni prodotto e servizio sempre !
Sentire parlare di industria nei prodotti agricoli mi vengono i brividi...
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