Auto in crisi, a rischio 1.400 aziende e 120mila posti di lavoro

Con immatricolazioni praticamente azzerate il mercato italiano dell ’auto affronta la stagione più difficile della sua storia. E a rischiare il default sono oltre 1.400 imprese che con oltre 120mila dipendenti generano complessivamente un fatturato di 55 miliardi.

A rischio infatti vi è l’intero comparto e la situazione è oltremodo difficile. «Indipendentemente dal brand o dai volumi, dai generalisti a quelli più di nicchia e premium, tutti gli operatori versano in una profonda crisi - afferma Gianluca Italia, amministratore delegato di Overdrive, una delle concessionarie più grosse del nord Italia – e la situazione è più drammatica in Lombardia e nell’area milanese duramente colpita dal coronavirus».

Secondo Michele Crisci presidente di Unrae, l’associazione dei costruttori stranieri, il coronavirus sta mettendo in ginocchio l’intero sistema, che si trova già ad affrontare problemi come costi fissi elevati, scarsa marginalità e adesso si aggiunge anche l’esclusione dalle agevolazioni previste per le aziende dal DL Cura Italia a causa del tetto di fatturato di 2 mln di euro che Unrae ritiene inadeguato.

L’associazione ipotizza due possibili scenari: una chiusura fino a tutto maggio comporterebbe un calo del 32% e un prolungamento a tutto agosto porterebbe il mercato sulla soglia del milione di unità segnando un -46%. «I dealer - spiega Pierluigi del Viscovo – direttore del Centro Studi Fleet&Mobility - stanno bruciando cassa e devono riprendere a vendere subito e attingendo il più possibile dallo stock, in modo da alleggerire i bilanci».

E niente, dobbiamo cambiare tutti auto ogni 4 anni. Anche se vanno benissimo. Produci-consuma a manetta. Boh.

E l'ora di regalare tute queste macchie a tutti noi che camminiamo ancora con le macchine di 30 o 40 anni fa, tanto industriali che fanno le macchine sono miliardari, voi del giornale 24 potete pure fare notare a questi

Speriamo i concessionari riaprano presto devo comprare la macchina nuova

se si chiude la gente in casa, per via del coronavirus, difficile che poi possano avere soldi da spendere per cambiare macchina, anche con gli incentivi anzi, è difficile anche pensare che paghino le rate di quelle già acquistate

Tranquilli, ci pensa il nostro amato e infallibile governone!!! 🐭🐭🐭

Che abbattono drasticamente i costi finali,e stringiamo la cinghia anche le aziende.. UNA MANO LAVA L'ALTRA ED ENTRAMBE LAVANO LA FACCIA...

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