«È la seconda volta negli ultimi 20 giorni. La terza da marzo. E la mia casa è di nuovo allagata». Una crepa nell’asfalto. Che, in poche ore, si è allargata a fino a diventare una voragine larga un metro e profonda due. In un punto del manto stradale appena rattoppato. Ecco gli effetti della perdita d’acqua che ieri, dalle 9,30, ha coinvolto la condotta idrica sotto strada del Fioccardo, all’altezza del civico 63.
Non solo la cantina. L’acqua ha invaso le stanze al piano terra. Con stracci e fogli di giornale la signora Marten Perolino ha evitato il peggio: «Ma abbiamo atteso tre ore prima che qualcuno intervenisse». Vigili del fuoco, polizia municipale, tecnici del Comune, quelli di Smat. In tarda mattina ta, ieri, erano tutti in strada del Fioccardo. I pompieri hanno aspirato l’acqua dalla villetta. I vigili hanno deviato il traffico. Smat ha chiuso i rubinetti, lasciando per ore senz’acqua le abitazioni della zona. Proprio come venti giorni fa, quando gli operai erano dovuti intervenire per un problema analogo. E quella porzione di collina era rimasta senz’acquaA causare i continui cedimenti sarebbero le condizioni non ottimali di quella condotta idrica.
Intanto i tecnici di Smat, dopo l’intervento d’urgenza in tarda mattinata, ieri pomeriggio sono tornati in strada del Fioccardo per dare il via alla riparazione. Per il momento lungo quel tratto di via - piuttosto stretto - è stato istituito il senso unico alternato. Ora si valuterà se eseguire un intervento più profondo.
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