La storia infinita della Palermo-Messina: l’ultimo tratto inaugurato dopo 35 anni dalla posa della prima pietra. 181 km costati 800 milioni di euro.
Già, le telecamere, una delle croci di quest’inchiesta piena di false piste e di circostanze sfortunate.
L’avvocato del padre: “Gioele morto in auto? Non ci sono prove, l’unica certezza è che i resti sono stati dispersi da volpi e suini”Parole che danno i brividi, anche se la galleria Pizzo Turda, dove Viviana ha avuto l’incidente, non fanno parte di quell’ultimo tratto. Di certo c’è che tutti coloro che si avventurano lungo l’autostrada sanno che troveranno restringimenti, gallerie al buio, nessuna colonnina del soccorso.
Terzo mondo la Sicilia...
MI SEMBRA CHE SI DEBBA TROVARE A TUTTI I COSTI UN COLPEVOLE FANTASMA... IL PROBLEMA DI FONDO È CHE IL MARITO NON HA CAPITO NULLA DEI PROBLEMI DELLA MOGLIE
Perchè contro ignoti quando si sa benissimo chi sono? Il CAS (consorzio autostrade siciliane) è concessionario dell’Anas, braccio operativo del Ministero delle Infrastrutture. Il maggiore azionista del CAS è la Regione siciliana autonoma, con il 96 per cento.
Mi sembra giusto che ci debbano essere telecamere e colonnine SoS come ci sono in tutte le autostrade, come pure il pedaggio.
La Procura presenta un esposto contro ignoti? Ma li rileggere i titoli? La Procura li riceve gli esposti. Al massimo avrà aperto un procedimento contro ignoti.
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