. Senza contare gli altri sieri in arrivo come CureVac e Novavax. Entro la fine del mese, inoltre, ne sbarcheranno in Italia altri 4,5 milioni. Dosi che potranno essere somministrate. A tornare sul punto sono stati i ministri della Salutenel corso di un tavolo con le parti sociali dedicato ai protocolli di sicurezza.
Bisogna d’altronde mettere il turbo alla campagna vaccinale, che si sta assestando intorno alle 200/220 mila dosi al giorno. Nelle intenzioni del governo, e del commissario. Ma come funzionerà la vaccinazione in azienda? «Definiremo i requisiti minimi essenziali per assicurare vaccinazioni in sicurezza,– ha spiegato Orlando – saranno poi le parti sociali, imprese e sindacati, a condividerle».
sono l’elemento guida perché dobbiamo proteggere i più deboli e fragili. In età non lavorativa – dai 70 anni in su – registriamo 8,5 decessi su 10. E 6 decessi su 10 sono sopra gli 80 anni, mentre 2,5 su 10 tra 70 e 80 anni».oltre 7mila aziende e 10mila esercizi che sarebbero disponibili a partecipare alla campagna di vaccinazione
. La stragrande maggioranza si trova al Nord , seguita da quelle del Centro e del Sud e delle isole . Ci sono ovviamente i grandi gruppi come Pirelli, Vodafone e Tim ma anche Bayer, Feralpi, Illy, Beretta, Lamborghini, Barilla, Electrolux, i gruppi pubblici o controllati dal pubblico, da Eni a Fincantieri passando per Leonardo, Enel, Inps. E poi Amazon, Coop, Conad, l’associazione bancaria.
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