. Nei piani di Putin, e nelle valutazioni di molti analisti prima del 24 febbraio 2022, la capacità bellica di Mosca enormemente superiore a quella di Kiev avrebbe dovuto garantire un successo rapido. Secondo la più antica legge della guerra, avrebbe dovuto vincere il più grande e il più forte. La reazione occidentale, con il sostegno assicurato da Stati Uniti ed Europa alla resistenza di Volodymyr Zelensky, ha però compensato lo squilibrio delle forze in campo.
Il costante flusso di armi in undici mesi ha consentito all'Ucraina di contrastare la potenza bellica russa. Secondo un'altra legge, quella di una comunità internazionale che ritiene prioritaria la difesa di un libero Stato aggredito, per difendere democrazia e libertà. Rispetto a questa contrapposizione, tra le ambizioni militari della Russia e la difesa dei principi base del diritto internazionale, si è detto, letto e scritto molto. Con un ventaglio di posizioni, e di argomenti, che in tutti i Paesi, e anche in Italia, ha creato nelle forze politiche e anche nell'opinione pubblica interpretazioni e narrazioni diverse rispetto agli interessi in gioco. C'è però un dato fattuale.
Giusto o sbagliato? Fino a che punto ci si deve e ci si può spingere? La semplificazione che tira una riga per separare chi sostiene la guerra da chi promuove la pace è evidentemente una banalizzazione. L'analisi degli interessi contrapposti è invece una chiave di lettura che può consentire di ridurre il livello della strumentalizzazione. E quando si passa a valutare gli interessi di parte entrano in gioco diversi fattori.
Il più evidente, quello che in queste ore è tornato al centro della scena con la decisione di inviare tank, i già famosi Leopard e Abrams, è che l'esito della guerra tra Russia e Ucraina passa per l'equilibrio, o lo squilibrio delle forze in campo e, quindi, attraverso il finanziamento delle armi.
Invece si aumenterà la distruzione di un paese, e siccome la guerra non finirà con la sconfitta della Russia, non sarà servita a nulla.. Ma anche se la Russia si ritirasse il paese distrutto chi lo ricostruira'? Verranno a chiederci una tassa/accisa per la la sua ricostruzione!?
l'Occidente ha capi fuori di testa.
CHI SONO GLI IMBECILLI CHE LO RITENGONO?
Vedere i pagliacci filorussi che rosicano
Ok la difesa di uno Stato libero aggredito, ma dire che lo si fa per la democrazia e libertà, ma quali? E ci spiegano come si fa ad azzerare il vantaggio di una superpotenza militare e nucleare? Piuttosto, perché ormai nessuno vuole più trattare? Armi armi armi...
Ho perso il conto delle armi che avrebbero dovuto 'cambiare le sorti' dell'Ucraina e condurla alla vittoria. I Javelin, i Patriot, gli Himars...e ora i Leopard, poi gli Abrams...E' un vero trionfo del pensiero magico. Prossimamente il nucleare
I governanti europei sono solo degli ammuffiti ed inutili quanto ridicoli passacarte… votiamo direttamente il PRESIDENTE ZELENSKY…. lui combatte per la nostra libertà.
La Meloni è da mandare via
Sto ancora aspettando una motivazione seria che giustifichi l'Ucraina e Zelensky, dal 2014 in poi, nelle provocazioni alla Russia. Putin è stato un coglione che ha creduto ai suoi militari, totalmente incapaci, e creati dal partito, ed è caduto nella trappola.
...ma se perde il vantaggio, perde anche la testa, schiacciando 'IL BOTTONE' e' questo il guaio
Si in effetti se riuscite a compensare le 6000 testate nucleari della Russia l'Ucraina va sullo stesso piano
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: ilfoglio_it - 🏆 30. / 55 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »
Fonte: HuffPostItalia - 🏆 6. / 89 Leggi di più »
Fonte: SkyTG24 - 🏆 31. / 55 Leggi di più »
Fonte: Adnkronos - 🏆 8. / 77 Leggi di più »