Una schermata dal sito satellitemap.space«Il servizio Starlink è ora attivo in Ucraina. Altri terminali in arrivo». Un semplice tweet, quello postato da Elon Musk, che nella drammatica situazione ucraina può significare molto. Non è un caso che nei giorni scorsi le massime autorità militari e politiche di Kiev avessero insistito, tra richieste e minacce, nel richiedere al miliardario di Tesla e Space X l’appoggio della sua rete satellitare.
Toni a parte, la richiesta ucraina nasce dai crescenti problemi di comunicazione via internet registrati nel paese dopo l'invasione russa. Come sempre succede nei conflitti, uno dei primi obiettivi sono proprio le comunicazioni, e l’impossibilità di gestire il web per Kiev rappresenta una sconfitta pesante almeno quanto quelle subìte sul campo di battaglia. Starlink costituisce un appoggio importante: gestisce infatti una costellazione di oltre 2.