Per alcuni sono già iniziate le cene pre-natalizie tra amici e colleghi. Per tutti, invece, si avvicinano sempre di più i giorni in cui, tra Vigilia, Natale, Santo Stefano e poi Capodanno, non si smetterà un attimo di mangiare. Per chi deve tenere sotto controllo i valori del colesterolo, tutti i buoni propositi dell'anno appena passato rischiano di vanificarsi in pochi giorni.
Come limitare i possibili danni? Con i frutti contro il colesterolo alto. Il nostro consiglio è di portare in tavola datteri, fichi e noci: questi tre frutti, infatti, possono aiutare nell'impresa .Non piacciono a tutti, ma sono dal punto di vista nutrizionale questi frutti orientali sono ottimi.
C'è poi il buon contenuto di potassio , di magnesio, ferro e vitamina B. I sali minerali fanno bene al cuore, mentre la vitamina B6 riduce l'omocisteina, l'aminoacido collegato a diverse malattie cardiache.I fichi secchi sono grandi protagonisti sulla tavola del Natale, in che cosa si differenziano da quelli freschi? A causa dell'assenza di acqua, aumentano le concentrazioni dei componenti nutrizionali. Sia negativi, che positivi.
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