Un tempo si chiamava inflazione, adesso è semplicemente l’effetto Sinner. Quello che si è abbattuto sui biglietti per il girone di Coppa Davis che l’Italtennis disputerà a Bologna tra il 10 e il 15 settembre. La Federazione stavolta ha esagerato: giusto monetizzare il momento d’oro del movimento, sbagliato lucrare, soprattutto su un evento che per forza di cose propone partite di livello inferiore, per essere gentili.
Considerando che si giocherà soprattutto in mezzo alla settimana - e che Sinner potrebbe non esserci come l’anno scorso per esigenze di calendario, preservandosi per l’eventuale fase finale- è fuori di testa pretendere che la gente paghi 93,50 euro per un biglietto in piccionaia , cifra che sale tra i 110 e i 140 euro per posti decenti, fino ad arrivare a 221 e 278 euro per quelli migliori.
Tornando alla Davis, viene quasi da sperare che Sinner si metta una mano sul cuore e decida di presenziare alla fase a gironi di Bologna per ricompensare tutti quelli che, nonostante tutto, acquisteranno i carissimi biglietti per seguire l’Italtennis. Che brutta l’inflazione...
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »