Sui bus a Uzhgorod c'è chi scappa e chi torna in Ucraina per arruolarsi

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Uzhgorod, lungo la frontiera con la Slovacchia, è sempre più battuta. Una cittadina turistica di 110 mila abitanti che oggi ne ospita quasi 150 mila tra chi scappa dall'Ucraina e chi torna per arruolarsi -di mauromondello Leggi qui: UkraineRussianWar

questa rotta – collega la cittadina di Uzhgorod con la Slovacchia attraverso la frontiera di Vysne Nemecke, ed è sempre più battuta

, vista la congestione dei passaggi che collegano l’Ucraina alla Polonia, superati da quasi un milione di persone in dieci giorni.Per Miroslav, l’autista, è già il secondo viaggio della giornata. Aiuta le donne più anziane a tirare giù i bagagli e poi si mette a ricaricare le valigie dei. Queste terre di confine, circondate dal gruppo montuoso dei Carpazi, hanno una lunga storia di battaglie, conflitti che hanno via via trasformato le radici etniche dei suoi abitanti.

Molte famiglie, soprattutto quelle che preferiscono non separarsi si stanno trasferendo qui, un luogo considerato sicuro per la sua vicinanza con la doppia frontiera slovacca e unghereseSi passa a piedi da Velke Semence, in macchina da Vysne Nemecke, in treno, verso Budapest, da Chop, anche se ormai i biglietti non vengono più nemmeno venduti, bisogna presentarsi alla stazione di Uzhgorod e conquistarsi un posto a spintoni.

Ѐ così una cittadina turistica di 110 mila abitanti oggi ne ospita quasi 150 mila, stipati in ostelli, resort, pensioni, appartamenti, ma anche in scuole, canoniche, palestre e ovunque si sia trovato spazio per buttare a terra un materasso . Chi ha una stanza su Airbnb la mette a disposizione gratuitamente, mentre le case sfitte vengono date a prezzi calmierati, per ospitare quelli che hanno deciso di rimanere più a lungo, sperando di poter rientrare presto a casa. . Il pullman blu dell’Eurobus, di ritorno, non fila dritto verso l’Ucraina. Appena ripartito dalla stazione di Košice, entra in un capannone pieno di scatoloni e borse. I cinque passeggeri esitano appena un momento, poi scendono a dare una mano.

 

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