Persino a Pomigliano gli hanno voltato le spalle. Nessuno è profeta in patria, dirà qualcuno, ma ciò non basterebbe a giustificare la disfatta totale.e la sua nuova creatura politica, infatti, hanno ottenuto risultati fallimentari non solo nella terra d'origine dell'ex esponente grillino, ma anche in tutta Italia. Alle urne,ha raccolto solo un misero 0,6%, che corrisponde a 169.405 voti su tutto il territorio nazionale.
Di Maio è stato battuto persino dal movimento"Sud chiama nord" dell'istrionico politico messinese Cateno De Luca, che ha raccolto infatti 212.685 voti . In una sfida tra nano-partiti, Impegno Civico è riuscito a fare peggio diItalExit di Gianluigi Paragone . Qualcuno obietterà che la formazione di Luigi Di Maio era nata da poco e non si era ancora fatta conoscere, ma l'argomentazione non regge: il leader di partito era pur sempre il ministro degli esteri del governo in carica, nonché un esponente di primo piano dei Cinque Stelle .Perlatro, come accennato, Di Maio è riuscito a floppare anche dove era conosciuto benissimo. Forse fin troppo.
", ha dichiarato un cittadino al quotidiano partenopeo. Così, anche in patria, Di Maio è andato male. Implacabile l'esito delle urne: per Luigi, fine dell'esperienza parlamentare.
giustamente chi può conoscerlo meglio dei suoi concittadini?
Ormai ha il marchio del traditore Si è fatto incantare dal messia Usato e buttato Cattive scelte
Il tradimento non si scorda e lha pagata