Ad ottobre del 2023 era stato presentato il ricorso contro il sequestro. Ad inizio marzo di quest’anno, poi, c’era stato il deposito delle motivazioni.
Le motivazioni, raccolte in 23 pagine, sono state depositate lo scorso 23 maggio. Gli indagati sono tre: Stefano Bandecchi, “ritenuto amministratore di fatto di Unicusano dal 9 giugno 2016 al 30 giugno 2021”, Giovanni Puoti, presidente del CdA dal 5 giugno 2015 al 12 gennaio 2019, e Stefano Ranucci. Gli inquirenti contestavano all’università tutta una serie di investimenti per finalità non strumentali alla formazione universitaria.
I giudici hanno poi elencato tutti gli investimenti effettuati da Unicusano: esercizi commerciali, bar, attività di mediazione immobiliare, affitto di azienda, locazioni immobiliari, commercio all’ingrosso di profumi e cosmetici e di trasporto aereo non di linea.
Inoltre, gli organi amministrativi della grand parte delle società partecipate da Unicusano sono persone “che hanno assunto cariche amministrative nell’Ateneo” sicchè – scrivono i giudici – il ruolo assunto dall’università non è quello di mera gestione statico-conservativa delle partecipazione ma di vero e proprio esercizio di impresa”.
Alla fine, insomma, i giudici hanno stabilito che le attività commerciali dell’ateneo siano prevalenti rispetto alla formazione universitaria visto che “non risulta nemmeno che i proventi di tali attività “parallele” siano stati reinvestiti nell’attività di formazione”. Anzi, i Giudici del riesame hanno affermato l’esatto contrario.
Ricorso Ateneo Università Sequestro Guardia Di Finanza Stefano Bandecchi Soldi Finanziamenti Bandekki
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: Today_it - 🏆 12. / 72 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »
Fonte: fattoquotidiano - 🏆 45. / 51 Leggi di più »
Fonte: Corriere - 🏆 2. / 95 Leggi di più »
Fonte: ilfoglio_it - 🏆 30. / 55 Leggi di più »