Salbertrand: sequestrata dalla Finanza la montagna di amianto che blocca il cantiere Tav - La Stampa

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Due aree strategiche per l’opera attendono da anni la bonifica.

TORINO. Avvolto sotto un cappotto di plastica, un enorme panettone di pietre infarcite di amianto condiziona il destino della linea Torino-Lione. Incastonata tra la Dora e la vecchia linea ferroviaria su cui scorrono indifferenti i treni regionali e il Tgv, quel gigantesco cumulo di rocce scavate nelle montagne della Val di Susa è stato posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza poco più di un mese fa.

Chi bonificherà? «I diretti interessati, direi. Telt ci sta facendo pressioni, ma come Comune non abbiamo risorse», risponde il sindaco. Costi previsti? «Un milione e mezzo di euro per il deposito di materiali e 2,7 milioni per il cumulo di amianto».

 

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CalosiGuido ma se nel progetto rivisto la Tav non passa x Salbertrand ( lì è previsto lo smarinamento di provenienza ) xché si danno queste notizie fuorvianti? O è cambiato il percorso?

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