Uno scontrino non battuto avrebbe tradito una barista denunciata dai titolari del locale in cui lavorava. La donna è accusata di avercirca 300mila euro dagli incassi del bar. La vicenda per cui adesso si sono concluse le indagini risale allo scorso anno e riguarda un noto locale del centro di San Donà di Piave, comune della città metropolitana di Venezia.
La donna, sempre secondo le accuse, avrebbe messo in atto una sorta di furto sistematico. Secondo i titolari del bar, la barista avrebbe preso dal registratore di cassa ogni giorno almeno 150 euro. A incastrarla sono stati i carabinieri, utilizzando anche alcune telecamere nascoste: dopo aver segnato alcune banconote per renderle riconoscibili, hanno dato il denaro ad alcuni clienti fidati perché lo spendessero nel locale.
La barista, ormai ex dipendente, sarebbe stata tradita da uno scontrino non battuto: per questo un giorno è arrivata una multa della guardia di finanza. E da lì sono nati i primi sospetti nei suoi confronti da parte dei titolari del bar. Quella di non registrare gli incassi, così che fosse più semplice prelevare soldi dalla cassa, sarebbe stata una prassi secondo le accuse. Senza scontrini, infatti, gli incassi reali non erano visibili.
Dopo averla denunciata e sostituita, gli incassi del bar sono tornati a salire. Ora si attende il possibile rinvio a giudizio per l'ex barista: il procedimento sarà anche accompagnato da una richiesta di risarcimento dei gestori per danni morali e materiali, di oltre 300mila euro.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: leggoit - 🏆 40. / 51 Leggi di più »
Fonte: MediasetTgcom24 - 🏆 3. / 94 Leggi di più »
Fonte: repubblica - 🏆 32. / 53 Leggi di più »
Fonte: ilmessaggeroit - 🏆 19. / 65 Leggi di più »
Fonte: Gazzetta_it - 🏆 20. / 65 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »