Rapinavano alle fermate del bus: arrestati - La Stampa

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Uno dei due si è rifugiato in un capannone abbandonato e ha minacciato i militari con una spranga.

TORINO. Si aggiravano per le vie della città a bordo di una Fiat Punto. Si accostavano alle fermate dei bus per individuare le vittime e poi passavano all’azione. Un rapinatore di 36 anni di origine marocchina e il suo complice, un italiano di 33 anni, sono stati arrestati dai carabinieri.

Ieri sera, intorno alle 21, hanno rapinato una donna di 47 anni che aspettava il pullman in via Guido Reni. L’hanno avvicinata alla fermata: il primo è sceso dall’auto, le ha puntato un coltello al fianco, le ha preso la borsa, poi è risalito sulla macchina ed è fuggito con l’amico. I carabineri hanno bloccato l’auto in via Vandalino al civico 57.

Per sfuggire alle manette, il rapinatore dei 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, si è rifugiato in un capannone abbandonato sito in Via Asiago, 27. Raggiunto dai militari, li ha minacciati con una spranga di ferro. La coppia è sospettata di aver commesso altre rapine nella zona.

 

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