Pompei, Zuchtriegel nuovo direttore degli Scavi ma scoppiano le polemiche

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Il ruolo chiave dei Carabinieri nella gestione dei fondi Ue - Bragantini e De Caro si dimettono per protesta -Franceschini: ha rivoluzionato Paestum

Gabriel Johannes Zuchtriegel, non è un centrocampista del Bayern di Monaco, ma a 39 anni appena compiuti è un protagonista del rinnovamento dell’archeologia italiana. Tedesco di nascita ma ora anche cittadino italiano, Zuchtriegel dal 2015 dirige due delle più spettacolari e significative aree archeologiche italiane di fondazione greca in Campania: Paestum e Velia, entrambe in provincia di Salerno. In realtà a chiamarla Velia le si fa un po’ un torto.

«A pochi mesi dall’accorpamento di Velia all’autonomia di Paestum - spiega il giovane archeologo - abbiamo dovuto affrontare una serie di emergenze, tutto ciò durante la fase acuta della pandemia. Ora stiamo passando a interventi più strutturali per il futuro.

Proviamo dunque a tracciare un bilancio di una esperienza di rinnovamento, e chiedo a Zuchtriegel quali sono le idee per Paestum, ad esempio. Come sta mettendo in pratica quel modello di archeologia partecipativa e sostenibile, che ha enunciato all’inizio del nostro colloquio.

 

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Non sarà perché è Tedesco? Da mo che la germania vule mettere le mani SULLA BELLEZZA. La Merkel dove va in VACANZA? Comunque se rinnova e VALORIZZA il fatto che sia Tedesco importa ZERO.

Non sarà perché è un leopoldino?

Gabriel Zuchtriegel è uno studioso, e professionista, di prom’ordine. Ha rivoluzionato il sito archeologico di Paestum, rendendolo un luogo “vissuto” da migliaia di persone del posto e turisti, con visite guidate e spettacoli notturni memorabili.

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