Due anni fa il decreto Crescita aveva messo 100 milioni per finanziare il Fondo introdotto con la legge di stabilità 2014 e che concede garanzie statali su mutui inferiori a 250 mila euro per l’acquisto, ristrutturazione e riqualificazione energetica della prima casa. Se il mutuatario risulta inadempiente, il Fondo interviene liquidando al finanziatore il 50% della quota capitale in essere. In 6 anni di vita, il Fondo ha accolto 209.500 richieste di garanzia, di cui 43.613 solo nel 2020.
Solo un anno fa, l’Associazione bancaria italiana registrava dal 2008 al 2020 un calo del 30% dei prestiti ai giovani. Secondo l’Abi, dietro a questo crollo, ci sarebbero fattori demografici e occupazionali. Ma la pandemia da Coronavirus, che ha frenato bruscamente tutte le richieste di finanziamento, tranne quelle per mutui e surroghe, registra un cambiamento.
Il solito strozzinaggio bancario ma se i giovani hanno lavori precari a termine , sottopagati col cazzo che pensano a un mutuo quel genio di Draghi doveva imporre affitti calmirati a propietari che hanno duecento case a testa
Dunque se la coppia ha 43 anni un lavoro atipico, paga da 10 anni 600 € di affitto al mese, si attacca al cazzo?
😂😂😂
Con estensione della categoria 'giovani' fino a 54 anni
Quindi sopra ai 35 anni non si è più giovani ?
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