Una veemenza antigovernativa è il filo rosso che attraversa la penisola e collega le manifestazioni pro Palestina di Milano e Roma. Sì, perché rispetto alle settimane passate, agli ordinari slogan raccapriccianti si affianca una maggiore ostilità contro l’esecutivo italiano e le scelte di politica estera. Nella Capitale, per esempio, questo lo si coglie nel grande striscione che chiede “Una nuova Norimberga per i crimini dell’Occidente in Palestina”.
Per il resto, è un riecheggiare di cori già ascoltati in queste settimane, nella Capitale e non solo: “Palestina libera” e “Contro l’Apartheid ora e sempre resistenza”. Immancabile, poi, “Fuori l’Italia dalla Nato”. Sul piano musicale, “Bella Ciao” si aggiunge alle musiche palestinesi nella “colonna sonora” che accompagna il corteo verso Piazza San Giovanni, nell’associazione ideologica tra resistenza italiana e lotta palestinese.
A Milano lo spartito suonato dai pro Palestina, partiti da piazza Oberdan e terminato in una piazza Missori blindata, essendo a due passi dal Duomo e non troppo lontano dalla kermesse della Lega non è stato troppo dissimile da quello della Capitale. I manifestanti se la sono presa essenzialmente con la premier, Giorgia Meloni, e il suo governo, dimostrando come la solidarietà per Gaza e i suoi abitanti sia poco più che un pretesto.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »
Fonte: Libero_official - 🏆 42. / 51 Leggi di più »