È nato tutto da un messaggio, a inizio settembre, un messaggio che sembrava cortese da una persona che non conosceva direttamente. Poi sono arrivate e-mail, telefonate, messaggi sul suo profilo Instagram. Ora Malla procura di Roma contro l’uomo che da mesi la perseguita.
La deputata ha raccontato pubblicamente anche perché sa di essere privilegiata. «Rispetto a molte altre donne sono sicuramente, legata anche al ruolo pubblico che ricopro. Tuttavia, non sentirsi sicure nel fare una corsa da sola la mattina presto o banalmente andare a fare la spesa al supermercato non è una bella sensazione. Sei costretta a cambiare la tua quotidianità».
Già dal 2014 Maria Elena Boschi ha subito episodi di stalking. «Negli ultimi anni ci sono stati vari episodi simili, più o meno gravi, di cui ho sempre cercato di non parlare, anche per evitare effetti emulativi…Questa può essere un’occasione per. Perché solo così si può cercare di porre fine alle persecuzioni».
«Avere la legge sullo stalking, come quella sul femminicidio, è già un grande risultato. Il vero investimento però è quelloe al rispetto dell’altro in generale. Per questo, anche da ministra alle Pari opportunità, ho insistito per finanziare progetti nelle scuole. Solo superando la cultura maschilista e con il coinvolgimento anche degli uomini, fin da piccoli, potremo vincere questa battaglia» ha concluso.
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