Un’auto elettrica fa risparmiare mille euro all’anno a parità di percorrenza rispetto allo stesso modello a benzina. E’ quanto sostiene uno studio realizzato da Otovo, azienda norvegese che si occupa dell’installazione di impianti fotovoltaici per il settore residenziale. L’analisi ha messo in raffronto il consumo medio annuale di una macchina elettrica rispetto alla corrispondente versione con motore a benzina, cercando di verificare l’impatto sul portafoglio di entrambe le opzioni.
Dai dati raccolti, emerge che in Italia la ricarica di un’auto elettrica con un impianto fotovoltaico è 14 volte più economica rispetto al rifornimento con la benzina. Questo risultato è il migliore del campione esaminato. Segue la Spagna, dove l’energia solare ha un costo di 12 volte inferiore rispetto al combustibile fossile, mentre in Francia e in Germania il rapporto in favore dell’auto elettrica scende a 11.
In base allo studio, gli utilizzatori di un’auto elettrica alimentata con l’energia solare sostengono un costo al chilometro di 0,0084 euro, mentre coloro che guidano un’auto con motore endotermico 0,1176 euro. Inoltre, grazie all’impianto fotovoltaico, gli utenti dell’autoconsumo solare non sono sottoposti agli aumenti dell'energia elettrica , ma possono contare su un approvvigionamento a costo stabile. Tali numeri si traducono in una spesa annuale di 1.
«Questo studio - afferma Fabio Stefanini, general manager di Otovo Italia - conferma il ruolo dell’autoconsumo energetico come soluzione sostenibile per l’ambiente oltre che redditizia. I benefici si sentono non solo per le esigenze domestiche, ma anche per gli spostamenti quotidiani. E diventano ancora più tangibili associando all’impianto fotovoltaico un sistema di accumulo, in grado di immagazzinare l’energia.
Fondata a Oslo nel 2016, Otovo opera attualmente in Polonia, Svezia, Francia e Spagna. L’azienda aiuta le famiglie a utilizzare l'energia solare installando pannelli solari sui loro tetti, gestendo l'intero processo, dalla pianificazione alla messa in opera. Secondo Otovo, l’investimento riesce a ottenere un rendimento medio annuo del 24%, offrendo un tempo di rientro di circa 4 anni.
Non è vero è una truffa non si abboffano mai sti ladri
Costa molto di più Percorrenza limitata Utilizza elettricità proveniente da carbone, olio combustibile, nucleare Costoso lo smaltimento delle batterie esaurite In caso d'incidente grave le batterie possono prendere fuoco e non sono facili da spegnere Dov'è questa convenienza?
È la truffa del secolo
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