, impiegata nel trattamento dei tumori del sangue, sono stati contrastati grazie a una cura sperimentata dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma, che consiste nella depurazione del sangue del paziente . Il trattamento ha permesso di salvare la vita a un bimbo con leucemia acuta e di dimetterlo dalla terapia intensiva dopo 15 giorni.
, che consiste nella manipolazione genetica dei linfociti per renderli capaci di riconoscere e attaccare il tumore, i medici della Terapia Intensiva d’Urgenza e Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù hanno utilizzato un particolare filtro per la depurazione del sangue . Il bimbo salvato dall’equipe è affetto da una grave forma di
acuta, la forma di questo tumore più diffusa in età pediatrica: a livello nazionale si contano circa 400 nuovi casi ogni anno.L’immunoterapia con cellule Car-T rappresenta la nuova frontiera per il trattamento dei tumori del sangue refrattari alla chemioterapia, ma in un paziente su quattro può causare una risposta infiammatoria incontrollata e potenzialmente letale, nota come Cytokine Release Syndrome .
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