Martedì è cominciato il quinto giorno di ricerche delle ultime due persone che risultano disperse dopo leche hanno colpito le Marche nella notte tra il 15 e il 16 settembre e che hanno causato 11 morti: sono un bambino di 8 anni, Mattia Luconi, e una donna di 56 anni, Brunella Chiù.
Sono state aperte due inchieste, una da parte della procura di Ancona e una da quella di Urbino. Lunedì la procuratrice capo di Ancona, Monica Garulli, ha detto che le indagini sono in una fase molto iniziale e che «tutte le ipotesi ricostruttive sono prese in considerazione».
Era invece stata diramata un’allerta gialla, cioè un livello di criticità ordinario, per i temporali, in due sole zone delle Marche: le aree interne delle province di Pesaro e Urbino e di Ancona. Secondo i sindaci delle zone interessate dall’alluvione, il bollettino non segnalava alcuna indicazione che facesse pensare a una pioggia ingente.
Le cause o le responsabilità?
Certi fenomeni sono impossibili da prevedere? Ora che la magistratura perda tempo (ci vorranno mesi se non anni) x cercare possibili colpevoli che non troveranno mai è solo fumo . CI VUOLE LA PREVENZIONE, e gli amm. vanno aiutati con leggi chiare e non crocefissi.
io credo che la concezione antropocentrica di poter controllare tutto, e di poter prevedere tutto, sia profondamente errata. Anche nelle scienze esistono (e per fortuna in un certo senso) fenomeni non prevedibili. Non è colpa di nessuno. Si può fare solo una cosa. Prevenzione.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »
Fonte: Adnkronos - 🏆 8. / 77 Leggi di più »
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »
Fonte: GoalItalia - 🏆 26. / 63 Leggi di più »
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »
Fonte: TuttoMercatoWeb - 🏆 13. / 72 Leggi di più »