La figlia della Roma plebea diventò la prima architetta d’Italia - La Stampa

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La vita romanzata di Plautilla Bricci, artista geniale del ‘600.

di Melania Mazzucco è un romanzo straordinario. Contiene in uno più narrazioni e piccoli romanzi: un romanzo storico, un trattato di arte figurativa del ‘600 italiano, un saggio sulla società e i costumi di Roma ancora del ’600, una mappa di topografia culturale della città e l’articolazione della sua struttura gerarchica .

Ancora adolescente - afflitta da una specie di epilessia che all’improvviso la schiantava per terra lasciandola svenuta - già copiava e segretamente dipingeva provandosi nei tradizionali temi sacri, in particolare la raffigurazione della. Era forse il suo primo quadro. Non contenta del risultato, continuamente lo riprende e poi abbandona, finché decide di rinviare a un altro momento la possibilità di «finirlo».

A Roma Plautilla ritrova Elpidio, è molto ricco, possiede un piccolo Palazzo e vuole restaurarlo. Disegna il progetto ma ha altri impegni, non può realizzarlo e le chiede di aiutarlo. «Sarà il nostro figlio» . Non esiste a Roma la possibilità di un architetto al femminile. Plautilla sa che le maestranze mai accetterebbero ordini da una donna. Non si sconforta. In un accordo con il capo cantiere sarà lui a dare gli ordini che lei gli trasmette.

 

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Marchettona straordinaria...

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