A livello scientifico, però, la discussione sul fatto che internet possa creare un’effettiva dipendenza è molto meno definita. Negli ultimi vent’anni sono stati fatti vari studi preliminari sul tema, soprattutto per quanto riguarda il rapporto con i social network, ma al momento non esiste un consenso nella comunità medica e scientifica nemmeno sull’esistenza di una vera e propria dipendenza da social.
E c’è chi pensa che la volontà di associare comportamenti considerati eccessivi alla gravità delle dipendenze da sostanze sia legata anche a un’incomprensione generazionale nei confronti del ruolo che internet svolge nella vita sociale quotidiana dei giovani. «Se vediamo bambini che giocano ai videogiochi o guardano video di YouTube, ai nostri occhi è come se stessero perdendo tempo e non fossero produttivi»,lo psicologo e ricercatore Patrick Markey.
«Un comportamento è considerato problematico quando va a togliere qualcosa alla vita dell’individuo, quando diventa l’attività preminente nella sua vita quotidiana, togliendo spazio a relazioni affettive, relazioni amicali, attività lavorative», spiega Minutillo.
In Italia non esistono strutture, né pubbliche né private, che si concentrino specificatamente sulla dipendenza da internet, ma ci sono centinaia di psicologi e psichiatri che hanno sviluppato nel tempo un insieme di conoscenze utili a chi ritiene di avere un rapporto problematico con la tecnologia. Tendenzialmente, questi casi si trattano con un percorso di psicoterapia individuale, di gruppo o familiare.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: tuttosport - 🏆 29. / 59 Leggi di più »
Fonte: ilpost - 🏆 7. / 83 Leggi di più »
Fonte: ilpost - 🏆 7. / 83 Leggi di più »
Fonte: ilpost - 🏆 7. / 83 Leggi di più »
Fonte: ilpost - 🏆 7. / 83 Leggi di più »
Fonte: ilpost - 🏆 7. / 83 Leggi di più »