L'AI Act mira a proibire sistemi basati su IA per la sorveglianza pubblica di massa e impone restrizioni su sistemi ritenuti"ad alto rischio" per la società
Il Parlamento Europeo ha dato il via libera alla normativa sull'Intelligenza Artificiale, segnando un punto di svolta per il controllo di questa tecnologia emergente all'interno del blocco. Con un voto a maggioranza di 523 favorevoli, l'Atto sull'Intelligenza Artificiale è stato ufficialmente adottato, aprendo la strada all'Unione Europea per proibire usi illeciti dell'IA e richiedere trasparenza dai fornitori.
L'AI Act mira a proibire sistemi basati su IA per la sorveglianza pubblica di massa e impone restrizioni su sistemi ritenuti"ad alto rischio" per la società, tra cui quelli applicati a infrastrutture critiche, educazione e formazione professionale, e sistemi di applicazione della legge.
La normativa è stata oggetto di dibattito non solo per le sue implicazioni all'interno dell'Unione ma anche per il suo potenziale impatto a livello globale, sollevando preoccupazioni tra i giganti dell'IA negli Stati Uniti come OpenAI, Microsoft, Google e Meta. Questi colossi, per ora, potranno continuare a lottare per la supremazia nel campo, in attesa che le regole diventino operative, probabilmente nel 2025.