Se Mohammad Rasoulof voleva dare un pugno all' Iran ci è riuscito. Il seme del fico sacro , passato oggi in concorso al Festival di Cannes, è una denuncia del regime del suo Paese ancora più efficace perché vista dall'interno di una famiglia di Teheran .
Certo non una famiglia qualsiasi, ma perfetta per rappresentare quella parte di società iraniana, borghese e benestante, che mostra sempre più intolleranza verso ogni costrizione e ha solo voglia di aprirsi alla modernità.
Per quanto riguarda moglie e figlie, sono mille anni luce avanti, ognuna nella misura della loro età. La moglie segue la tradizione, ma è sicuramente più aperta del marito, mentre le figlie sono divise tra social, selfie, voglia di farsi i capelli blu e adesione, anche se non in modo diretto, alle ragioni di chi si scontra in piazza. Fin qui tutto bene nella famiglia di Iman, ma quando la sua pistola svanisce nel nulla, tutto cambia, diventa poliziotto.
Sospetta subito di moglie e figlie, imponendo loro anche un umiliante interrogatorio da parte di un suo collega psicologo, e questo mettendo a dura prova i legami familiari fino al tragico finale. Il seme del fico sacro è un film molto potente e dalla doppia anima: una parte iniziale più distesa, e ancora tendenzialmente tollerabile per un'eventuale censura, e poi invece, in chiusura, una denuncia piena del regime degli ayatollah senza sconti.
Mohammad-Rasoulof Pugno Denuncia Regime Iran Regista Iman Fico Festival-Di-Cannes Film Pistola Teheran Foto Golshifteh-Farahani Occhiata
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »
Fonte: fattoquotidiano - 🏆 45. / 51 Leggi di più »
Fonte: repubblica - 🏆 32. / 53 Leggi di più »
Fonte: ilmessaggeroit - 🏆 19. / 65 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »