Giovanni Brancato è siciliano, 64 anni, sta nuotando da Civitavecchia ad Alassio, 640 km a tappe. Auto-ipnosi e limoni mangiati a morsi con la buccia tra i suoi segreti. Il recordman delle traversate è un biologo nutrizionista
Ha nuotato per circa 6 ore e mezzo. Il caravan-base lo accoglie vicino alla spiaggia di Cecina. Funziona così: lui nuota, le barche d’appoggio lo seguono e nel frattempo a terra lo precede lo staff che si occupa della logistica. Così da lunedì scorso, da quando è partito da Civitavecchia. E così sarà sino ad Alassio, dove verso fine mese terminerà la sua impresa: 640 chilometri a nuoto a tappe. Ogni giorno riparte da dove ha smesso, da un punto Gps.
La sua storia è quella di un siciliano col mare dentro. Volendola raccontare, bisognerebbe cominciare da quella volta che la mamma mentre lo portava in grembo volle fare un giro in barca e appena salita a bordo lo sentì scalciare. «Questo bambino sarà un Cola Pesce!», esclamò il padre, alludendo al personaggio che nel mito regge la Sicilia sulle sue spalle per evitare che affondi.
Le parole si susseguono come le sue bracciate. Alla fine, ne esce il ritratto di un uomo appassionato, che crede nella purezza dello sport, nella corretta alimentazione, nel sacrificio. «Sono per Abdon Pamich, che a Messina volle provare un panino con lo staccafisso e pomodorini Pachino prima dell’allenamento, per i Mennea. Non per quegli atleti che diventano macchina e la vogliono superare».
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »
Fonte: LaStampa - 🏆 16. / 68 Leggi di più »