Dieci giorni di appuntamenti concertistici nella città di Cremona confermano la rilevanza nazionale di uno dei più importanti festival di musica barocca . Planando da un mondo di social, eurofestival, videoclip e concertoni, è difficile pensare che un passato così remoto riesca a parlare ancora con toni così convincenti e seduttivi da riempire una chiesa, una sala o un teatro di ascoltatori felici e commossi.
Dieci giorni di appuntamenti concertistici da mattina a sera, in luoghi diversi della città, seguendo una formula di “full immersion” ormai consolidata per questo genere di manifestazioni. Si può dire altrettanto del concerto, solo in parte monteverdiano, che domenica scorsa ha chiuso il festival? Non proprio: la parola “successo” non basterebbe per tradurre le esplosioni di entusiasmo che hanno scosso platea palchi gallerie del teatro cittadino – una piccola Scala intitolata ad Amilcare Ponchielli, altra gloria locale sia pur meno gloriosa del “divin Claudio” –.
La tecnica, la padronanza dei mezzi vocali le consentono di affrontare i più impervi passaggi di coloratura, quelli che avevano e conservano tuttora come fin la meraviglia e che tuttavia non sono solo una pioggia di note ma sanno per esempio raccontare, nella loro declinazione drammatica, la furia della maga Melissa dall’Amadigi di Gaula di Händel.
Cremona Musica Classica Cecilia Bartoli
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: Corriere - 🏆 2. / 95 Leggi di più »
Fonte: CorSport - 🏆 41. / 51 Leggi di più »
Fonte: Agi Agenzia Italia - 🏆 11. / 72 Leggi di più »
Fonte: fattoquotidiano - 🏆 45. / 51 Leggi di più »
Fonte: ilpost - 🏆 7. / 83 Leggi di più »
Fonte: Corriere - 🏆 2. / 95 Leggi di più »