Gli studenti danno le pagelle all’università: “Bene i professori, bocciate le aule” - La Stampa

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Per una volta nelle vesti di valutatori, gli studenti promuovono i servizi dell’Università di Torino.

leonardo di pacoTORINO. Per una volta nelle vesti di valutatori, gli studenti promuovono i servizi dell’Università di Torino. Tuttavia, allo stesso tempo, sottolineano un punto particolarmente critico. Quello relativo alla qualità delle aule, gli spazi dove trascorrono la maggior parte del loro tempo.

All’interno della relazione 2019 del “Nucleo di Valutazione” dell’ateneo - realizzata secondo le indicazioni dettate dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca - per quanto riguarda gli indici di soddisfazione degli studenti, nel complesso UniTo ottiene infatti punteggi più che positivi: mai inferiori all’80% all’interno delle 547.471 schede prese in esame. C’è però un’eccezione.

Nel dettaglio, i dipartimenti che rivelano più difficoltà in questo ambito sono Lingue e letterature straniere e culture moderne , Psicologia , Informatica , Oncologia , Studi Umanistici , Chimica , Filosofia e scienze dell'educazione e Scienze della sanità pubblica e pediatriche .

La necessità di migliorare gli spazi della didattica è un tema ben noto al nuovo rettore Stefano Geuna, che all’interno del suo programma ha proprio rimarcato il bisogno «di mettere a disposizione di docenti e studenti non solo aule adeguate, ma anche laboratori e sale studio, per rispondere ai bisogni di apprendimento».

 

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