L’ha fatto a modo suo, certamente originale, con un post Instagram in piena notte. Samuel Eto’o ha lasciato il calcio giocato. «The end...vers un nouveau défi», un mix di inglese e francese che vale a dire «la fine...verso una nuova sfida».
L’ex interista, oggi 38enne, ha chiuso dopo oltre 20 anni di carriera, dall’esordio del 1998 in Liga da giovanissimo con la maglia del Real Madrid, entrando al posto di Davor Suker, fino agli ultimi impegni con il Qatar Sports club, al quale era approdato dopo le esperienze in Turchia.
Con l’Inter vinse tutto nel 2010 🤔 ogni tanto ricordatelo
Il più grande calciatore africano dopo Weah
Il più Grande.
Uno dei terzini sinistri più forti della storia.
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Conte bis verso una manovra da 32-35 miliardi: come sarà finanziataSi potrà certamente ricorrere a operazioni di contenimento della spesa corrente (che l’ex ministro Giovanni Tria ha quantificato in circa 5 miliardi) ma con prudenza 35 miliardi di cui 23 per l iva....che manovra è ahahhaha Solo chiacchiere... Immagino col lato B degli italiani onesti
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »
Juventus verso il secondo bilancio in rossoDai conti della controllante emerge una perdita intorno a 40 milioni: cda fissato il 19 Hhahahahahahah L' uefa dovrebbe intervenire su tutte le società , al terzo bilancio rosso scatta il blocco totale degli acquisti fino al risanamento , senza deroghe , troppe squadre fanno le furbe sarebbe ora di dare uno stop !!
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Tunisia verso il voto: 26 candidati, due movimenti populisti e 30% di indecisi - La StampaTUNISI. E’ entrata nel vivo in Tunisia la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del prossimo 15 settembre. In attesa degli inediti confronti in diretta tv all'americana, i candidati hanno iniziato a battere il Paese in lungo e largo e ad affollare i vari salotti televisivi e radiofonici sotto l'occhio attento dell'Alta autorità indipendente per le comunicazioni audiovisuali (Haica). Scopo principale dei 26 candidati, di cui uno dei favoriti, il magnate Nabil Karoui, in carcere dal 23 agosto scorso con l'accusa di riciclaggio e evasione fiscale, convincere gli elettori ancora indecisi su chi votare, che secondo i sondaggi sarebbero almeno il 30%.Altra grande incognita di questa tornata elettorale è l'astensionismo che si prevede elevato, soprattutto tra i giovani, come hanno dimostrato le elezioni comunali del marzo dello scorso anno. L'elettore medio tunisino si sente disorientato di fronte a così tante alternative. Anche se i candidati erano 27 nel 2014, queste elezioni si presentano diverse e più complesse per almeno tre ragioni fondamentali.La prima consiste nella comparsa sulla scena di almeno due movimenti populisti, capitanati dal magnate Nabil Karoui e dalla “pasionaria” Abir Moussi, che in maniera diversa approfittano della difficile situazione politica ed economica. Moussi interpreta al meglio lo spirito del “si stava meglio prima” con il suo rifiuto della rivoluzione del 2011, mentre Karoui, grazie anche alla sua associazione caritativa Khalil Tounes si rivolge alla pancia degli elettori proclamando l’intenzione di “sradicare la povertà”. Seconda differenza fondamentale: in corsa per la massima carica dello Stato vi è anche il premier – lo era, almeno, fino a poche settimane fa - Youssef Chahed, schierato con il partito Tahya Tounes.Infine, la terza differenza: i campi ideologici non sono marcati come nella precedente tornata elettorale, quando da un lato c'era il campo islamista-rivoluzionario di Moncef Marzouki e dall'altro il polo modernista
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Tap, chiuse indagini su 19 persone: 'Opere realizzare violando vincoli paesaggistici'. Verso l'archiviazione per l'ipotesi di truffa - Il Fatto QuotidianoOpere realizzare senza seguire le indicazioni della Valutazione di impatto ambientale e in violazione dei vincoli paesaggistici contaminando la falda. Sono le accuse mosse dalla procura di Lecce a 19 persone – tra cui i rappresentanti legali di ditte incaricate dei lavori e i vertici della Trans Adriatic Pipeline – per i lavori del gasdotto … Ma di Maio ha quindi autorizzato un opera che non aveva i requisiti ambientali? Cavolo nemmeno ha controllato le autorizzazioni.
Fonte: fattoquotidiano - 🏆 45. / 51 Leggi di più »
Per i Comuni si riscrive il dissesto. Verso lo stop alle Province eletteIl cambio di governo non modifica le priorità nel mondo degli enti locali, ma può modificarne i pesi. Molto dipenderà ovviamente da come si comporranno,...
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »
In Edicola sul Fatto Quotidiano del 7 Settembre: Il ritorno dei dinosauri. Garofoli e Nastasi verso Mef e Mibact - Il Fatto QuotidianoIl ritorno dei dinosauri. Garofoli e Nastasi verso Mef e Mibact. Il Pd riesuma due boiardi molto controversi. Gualtieri vuole Garofoli, che Conte cacciò da Palazzo Chigi 9 mesi fa dopo uno scoop del “Fatto”. Franceschini pronto a riciclare Nastasi (ex lettiano, ex renziano, ex tutto) Sarà troppo un bellissimo 'hanno'. ..e noi?!
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