, verificatosi in Spagna, è stato descritto durante il Congresso dell'European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases dagli scienziati dell'Institut Catala' de Salut.
La donna, che è risultata positiva per la prima volta il 20 dicembre 2021 con tampone molecolare durante uno screening sul posto di lavoro, aveva completato il ciclo di vaccinazione e ricevuto il richiamo booster 12 giorni prima. Dopo essersi isolata per dieci giorni, senza manifestare alcun sintomo, è tornata a lavoro. Il 10 gennaio 2022, a distanza di 20 giorni dalla prima diagnosi, la paziente ha sviluppato tosse, febbre e malessere generale.
"Questo caso - commenta Gemma Recio, dell'Institut Catala' de Salut - mette in evidenza il potenziale della variante Omicron di eludere la precedente immunità acquisita da un'infezione naturale precedente o dalla vaccinazione. L'aspetto confortante è che l'infezione precedente e la vaccinazione sembrano comunque in grado di fornire protezione contro l'ospedalizzazione o la manifestazione grave della malattia.
Capita quando non hai più le difese naturali
Lo hanno già detto che se non fosse stata vaccinata si sarebbe presa tutte le varianti contemporaneamente.
ma i vaccini non erano la garanzia di stare con gente non contagiosa?