A Las Palmas, in Spagna, dovrebbe aprire il primo allevamento di polpi al mondo finalizzato al consumo umano. Ma la notizia non è stata accolta bene, in particolare dal mondo scientifico che sta mostrando dubbi sulle modalità scelte dall'azienda spagnola di far crescere e poi macellare queste creature, definite "crudeli" e "contro natura".
di aver visionato i documenti ufficiali di Nuova Pescanova, fornitigli dall'organizzazione animalista Eurogroup for Animals, si sta scatenando una nuova bufera.), sono creature con un’intelligenza sofisticata. Il merito è dei “geni saltatori”, i trasposoni, che costituiscono il 45% del genoma umano.
La multinazionale spagnola nega che i polpi soffriranno. Ma c'è da dire che attualmente non esistono norme sul benessere, poiché i polpi non sono mai stati allevati commercialmente prima d'ora, oltre che le tecniche tradizionali di pesca non sono di certo meno violente.
, sottolineando come l’allevamento di polpi sia crudele e provochi danni ambientali agli oceani. Secondo il rapporto, i test sperimentali per l’allevamento dei polpi indicano che il tasso di mortalità in questi sistemi sarebbe di circa il 20%, il che significa che 1 esemplare su 5 non sopravvivrebbe all’intero ciclo di produzioneSe approvato, lo stabilimento delle Isole Canarie sarebbe il primo allevamento intensivo di polpi al mondo.
Non vi leggono più neppure i parenti stretti. Siete ancora aperti grazie all'elemosina di stato, anche grazie a me che pago le tasse. E questa cosa mi fa girare i coglioni, perché dopo cio' che avete fatto dal 2020 vorrei vedervi in mezzo ad una strada col cappello rovesciato.🧡
Sempre peggio
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