TORINO - «Sono uno stupido». La frase la ripeteva fino a cento volte di seguito, quando la mamma non c’era, in casa col patrigno. Se non lo faceva, erano botte. Ormai quel ritornello, Luca , 7 anni, lo recitava anche senza esplicita richiesta. Era così abituato a dirle, quelle tre parole, che quando era sovrappensiero si lasciava scappare l’autoaccusa. Non era l’unica mortificazione che era costretto a subire.
La mamma, una delle tante donne che subiscono violenze dagli uomini, era bloccata dal terrore. Ai poliziotti, che sono intervenuti perché la nonna di Luca li ha chiamati dopo una telefonata con la figlia, ha detto: «Non l’ho mai denunciato per amore dei miei figli». Il cosiddetto «amore» erano insulti quotidiani alla donna, davanti agli occhi dei bimbi, ma anche botte e mortificazioni per Luca.
Quando gli agenti delle Volanti sono accorsi nell’alloggio dell’Atc, si sono messi ad ascoltare per pochi secondi fuori dalla porta cosa stesse accadendo, raccogliendo elementi di prova. «Ti auguro la morte, tanto ti deperisci facilmente, arriverai a suicidarti», urlava lui contro la vittima, che teneva in braccio la bimba di due anni, disperata. Quando ha visto i poliziotti che hanno portato via l’aguzzino, la donna ha deciso di sporgere querela e di chiedere protezione.
La mamma va pure condannata, permette al patrigno di fare questo al proprio figlio vergogna.
Il patrigno deve essere costretto a forza di calci a ripetere all'infinito: sono un criminale bastardo!
Correggete 'ha chiamare'?
dimostra come l'italia avrebbe bisogno di un piano eduvìcativo sociale eccezionale invece di continue stagioni di odio ora della lega ora dei 5S ben sostenute da Mediaset
La cosa più triste, leggendo i commenti, è che molte persone non considerino questo un fatto molto grave.
È ancora possibile recuperare comportamenti simili?per le ripercussioni che avrà nella sua vita futura,io a questo essere immondo farei non cento ma una volta sola qualcosa.
In galera
Miserabile
Io ho avuto una maestra che per tre volte ci fece fare una. UmetaIone da 1 a 1000 x 1 chissà se ora lametterebbero in galera
Crisi del buonsenso da parte delle istituzioni. giornalettismo
Chi lu le semo
La sua mamma zitta Fosse stato mio figlio lo avrei buttato fuori di casa. Sicuramente questo episodio è stato l'epilogo di altri maltrattamenti.
Purtroppo molte donne con figli, separate, vanno incontro a questa sorte, perché pur di ricominciare si mettono con il primo che trovano, quasi sempre un fallito, violento, che tra l'altro usa violenza su figli non suoi. Consiglio alle donne separate con figli di pensare a loro.
Ma qs mamme! che pur di rifarsi una vita si mettono con chiunque...... ragionano con cosa?
in galera.....sei uno stronzo, sei uno stronzo........seiunostronzo
In un Italia dove in manette non ci finisce un immigrato africano che stupra una minorenne! Non ci finisce un immigrato che spaccia droga! Non ci finisce un razzista africano che ammazza i passanti con il piccone! Ma ci finisce un papà perché ha costretto il figlio a dire sono un
Fategli scrivere 1000 volte :sono uno str... o
Contringere il patrigno a dire 1000 volte: 'sono un pezzo di merda'
Buttate la chiave
Al bambino danni che rischiano di essere irreparabili
'E il minimo.. Che segua la galera alle manette
Ci sono cose che si dimenticano e cose che si ricordano. Per sempre.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »
Fonte: VanityFairIt - 🏆 14. / 69 Leggi di più »
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »
Fonte: Corriere - 🏆 2. / 95 Leggi di più »
Fonte: VanityFairIt - 🏆 14. / 69 Leggi di più »
Fonte: sole24ore - 🏆 1. / 98 Leggi di più »