. Al centro un articolo pubblicato sulla testata il 3 febbraio, dal titolo “La Cina è il vero malato d’Asia” e scritto daper la risposta iniziale all’epidemia, dicendo che il governo della città diè stato “riservato e egoista”, con gli sforzi nazionali inutili. “Il malato d’Asia” era anche un’espressione usata in modo dispregiativo alla fine del XIX e l’inizio del XX Secolo per riferirsi alla Cina, divisa e colonizzata dalle potenze occidentali.
hanno usato un titolo discriminatorio dal punto di vista razziale, scatenando l’indignazione e la condanna nel popolo cinese e nella comunità internazionale”. La parte cinese “ha presentato una solenne protesta con ilchiede di riconoscere la gravità dell’errore, di presentarediritto” ha fatto non è andato nella direzione attesa. Nessuna scusa pubblica o informazioni su come “trattare i responsabili”.
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Quando buttano fuori la Botteri come seminatrice di insinuazioni e l'instillazione di.preconcetti anticinesi?
Alimentare la psicosi per ragioni politiche. Giusta decisione.
ben fatto!
Ha fatto bene laCina!
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