«Il diritto all’alimentazione è un bisogno primario di ogni essere umano»: con questa motivazione il giudice del tribunale di Ferrara ha definito di carattere «discriminatorio» la condotta tenuta dal Comune, guidato da una giunta di centrodestra guidata dal sindaco leghista Alan Fabbri: quest’ultima aveva adottato criteri per l’assegnazione dei buoni spesa che prevedeva un diritto di precedenza a chi in possesso della cittadinanza italiana.
In particolare, nella sentenza emessa dal giudice Mauro Martinelli si definisce «discriminatoria» la condotta del Comune nella parte in cui tali criteri «contengono, per gli stranieri extra Ue, il requisito del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo ai sensi dell’art.
👍
Italiani che adesso devono andare a raccogliere frutta e verdura ! I posti sono disponibili , andate.
Ma noi le tasse le abbiamo versate per gli extracomunitari? È evidente, come in altri paesi che bisogna aiutare i residenti . Poi se ce ne avanza, si possono aiutare gli altri.
EugenioCardi Giusto. Fetenti leghisti
ottima notizia....sempre e costantemente fuori dalla legge sti leghisti del cazzo!!
Ben fatto.
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