«È a scuola e in nessun altro luogo che si gioca la partita più importante. È fra i banchi che si costruisce, mattone dopo mattone, il futuro di ciascuna e ciascuno, il futuro della Nazione. Per questo sulla scuola non possiamo arrenderci e dobbiamo, ciascuno degli attori coinvolti, operare uniti, ricordandoci sempre del peso specifico che questa Istituzione ha nel percorso di ogni bambina e bambino, delle ragazze e dei ragazzi, nella vita del Paese.
Lo scrive la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina nella lettera che ha inviato al Consiglio superiore della Pubblica istruzione la cui componente designata è scaduta nei giorni scorsi e che le aveva inviato una missiva con alcune riflessioni sul presente e sul futuro della scuola. «Fin qui, i principi del nostro agire. Che si sostanzia di azioni molto concrete. Non esiste una ricetta perfetta: il virus ci impone continue riflessioni, aggiustamenti. Ma è uno sforzo a cui non possiamo né vogliamo sottrarci. Non lo abbiamo fatto nei mesi scorsi, non lo faremo adesso», ha aggiunto la ministra.
«Come sapete - prosegue Azzolina - lo scorso 23 dicembre sono state siglate, nell'importante e significativa sede della Conferenza Unificata, in cui siedono il Governo, le Regioni e gli Enti locali, le Linee Guida per la ripresa della scuola in presenza nel mese di gennaio e la prosecuzione dell'anno scolastico in corso.
«Ci sono dei sacrifici da fare, nella scuola come nel resto del Paese, è - sottolinea la Ministra - inevitabile: il vaccino apre una strada di speranza, ma il virus non è ancora sconfitto. Tutte queste azioni muovono esattamente nella direzione di ciò che affermate nella vostra lettera: dare centralità e priorità alla scuola. Lo abbiamo fatto con le misure messe in campo in questi mesi.
Mi scusi, ma per chi è questo messaggio?
Non stai buona e capa.....!!tu mandi i nostri ragazzi alla rovina.le scuole sono la principale causa di virus...poi ti sembra normale che vada in classe 6 con le finestre aperte al buon dell'inverno?
Il ritorno di capitan ovvio
Mavaiallinferno asinaaaaaaaa
Mattone dopo mattone più che altro crollano le scuole in Italia
La centralità ce l'hanno 1. La vita. 2. La salute. Se finora in DaD abbiamo giocato, allora spengo il pc.
Ti è caduto un mattone in testa?!🤔
cerchiamo di usare la testa per una volta: i contagi sono alti ed ancora non si conosce l'effetto dei giorni festivi, una terza ondata è molto probabile: che senso ha far tornare i ragazzi a scuola, alzando ancor di più il rischio, per poi richiudere tutto? Si aspetti il 20 p.v.