Dopo diversi anni di stasi, il tasso di default delle imprese italiane torna a salire e si avvia a chiudere il 2023 vicino al 3%. Una tendenza di crescita in atto già 2023, ma che non si verificava da quasi dieci anni.
Il corporate credit outlook 2023 di Crif Ratings, presentato in occasione dell'evento Tomorrow Speaks di Crif a Milano, mette in luce come l'attuale quadro macroeconomico abbia contribuito a portare il valore dei tassi di default a dicembre 2022 al 2,4%, rispetto al minimo storico del 1,6% registrato a dicembre 2021.
Sulla base dei dati osservati da Crif emerge come i settori più colpiti dalla pandemia, così come quelli maggiormente esposti alla dinamica dei prezzi delle materie prime e dell'energia e quelli che storicamente hanno fatto più ricorso all'indebitamento finanziario, stiano mostrando un incremento degli inadempimenti non trascurabile.
Un aiuto alle imprese nazionali può venire dall'innovazione digitale."Guardando all'Europa continentale, l'Italia è molto avanti dal punto di vista dell'innovazione", sottolinea Carlo Gherardi, amministratore delegato di Crif.
Italia Ultime Notizie, Italia Notizie
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »
Fonte: Agenzia_Ansa - 🏆 4. / 92 Leggi di più »