Addio badge, i dipendenti pubblici useranno le impronte digitali - La Stampa

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Addio badge, i dipendenti pubblici useranno le impronte digitali

Al dipendente pubblico non si chiederà più di estrarre il badge per entrare in ufficio, dovrà invece porgere il dito: sarà l'impronta digitale a identificarlo e marcare così l'orario di servizio. Non solo, a scanso di equivoci, la scena sarà ripresa da telecamere ad hoc. Funzioneranno così le cose appena il regolamento attuativo, messo già a punto dalla Bongiorno, scatterà.

Per assicurare la riservatezza dei dati, tutto sarà poi criptato: trasformato in codici alfanumerici. Tra i principi che verranno seguiti anche quello della gradualità, per cui, probabilmente, la novità sarà prima fatta digerire alle amministrazioni più grandi per poi portarla, mano a mano, sul territorio.

 

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Ma così sorgerà un nuovo problema. La proliferazione di microbi e batteri. 😂

Vorrà dire che qualcuno (un genio napoletano?) s'inventerà il dito artificiale tascabile da regalare al collega complice e compiacente. 😂

'Beh, mignolo, farà più male a me che a te, ma rallegrati - mi aiuterai più lontano dalla mia mano che non ora che ci sei attaccato'

È sufficiente licenziare gli assenteisti. Come succede da decenni nel settore privato. Nel caso anche i dorogento responsabili. Il problema si risolve solo così.

Troveranno il metodo per ingannare il computer! Basta diminuire il numero dei dipendenti e farli lavorare, invece di lasciarli in ufficio a far niente, ovvio che se ne vanno a far passare il tempo!

Ottimo

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