e con i quali è possibile interagire per fare domande, sempre live., dove erano le sei di pomeriggio, c’era la mia guida:, ligure da più di 10 anni trapiantato nella capitale del futuro.
anche se attraverso la schermo, in un momento in cui tutti siamo un po’ più curiosi di sapere. Così, tra le strade affollate di cittadini ordinatamente in fila, ciascuno con la sua mascherina, a distanza, nonostante i casi in aumento , nonostante le varianti, i pericoli, i vaccini che mancano, gli ospedali in affanno. «, in cui hanno chiuso solo i grandi departement store e le palestre. Da quel momento i giapponesi, nel loro stile, hanno accettato di convivere con il virus, e cominciato diligentemente ad adottare precauzioni con cui ora continuano a vivere la loro vita», spiega Daniele.
è durato il giusto per mantenere alto il livello di attenzione e inoltre è stato utile per capire come potrei impostare il prossimo viaggio vero a Tokyo. Perché, anche quando potremo tornare normalmente a viaggiare,