. Se c'è un'immagine che descrive bene la zona arancione, infatti, è questa. Le tende da campo montate fuori dagli ospedali che, come nelle precedenti ondate, stanno andando in affanno per curare i pazienti Covid . Anche il Lazio rischia di entrare in zona arancione nelle prossime settimane se la situazione peggiorerà. Più probabile un'accelerazione verso l'arancione per Lombardia, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Piemonte e Liguria.
Questa è la situazione a livello nazionale. I reparti ordinari sono pieni al 27%. Mentre il 18% delle rianimazioni in tutta Italia ospitano pazienti Covid. Sono percentuali alte, in grado di ingolfare gli ospedali come stanno dicendo primari e dirigenti da settimane.
La giunta lombarda ha deciso di riaprire l'ospedale in Fiera a Milano per i pazienti Covid: sarebbe la terza riapertura della struttura dopo quella fra aprile e giugno 2020 per la prima ondata e quella fra l'ottobre 2020 e giugno 2021.Il Lazio non ha raggiunto formalmente i parametri della zona arancione ma ci si sta avvicinando: i ricoveri sono aumentati e da ieri un quarto dei reparti ordinari è occupato da pazienti Covid. Le terapie intensive sono piene al 21%.
I no vax si curino a casa, in ospedale che paghino 80% delle spese delle terapie intensive
Se i posti letto sono quelli del '70 andremmo in affanno anche per l'influenza stagionale
Similar News:Puoi anche leggere notizie simili a questa che abbiamo raccolto da altre fonti di notizie.