Tito Stagno e l’allunaggio in diretta: «Che notte calda in tv, ci calammo i pantaloni»

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Il conduttore della Rai ricorda la fatica («28 ore di diretta: mi tenne in piedi la Vitamina C»), il famoso «bisticcio» con Ruggero Orlando e il caldo: «Quando ci chiesero di rimettere la giacca, ci calammo i pantaloni»

A un certo punto, arrivò il trionfo planetario del mezzobusto: «A Roma era una giornata torrida, noi resistevamo da ore ma ormai in studio non c’era aria condizionata che tenesse… Diecimila fari accesi, un caldo terribile. Ci levammo la giacca. E continuammo la chiacchierata in maniche di camicia.

Mezzo secolo dopo, Tito Stagno, il conduttore di quella serata e quella notte indimenticabili, ricorda tutto come fosse ieri. Certo, lui non era un mezzobusto vero e proprio, di quelli in onda solo per leggere i testi altrui sul «gobbo». Aveva sì l’abbronzatura perenne e la zazzera bionda da tirabaci ma erano sopiti da un paio di occhialoni che gli davano l’aria del secchione.

«Si, buonanotte. Fu un’impresa strepitosa. Conquistare la Luna, ragazzi, con quei mezzi di allora! Se penso a com’era il computer di bordo! Quello dell’Apollo 8 aveva la potenza di un telefonino di oggi. L’intero sistema di computer di Houston, cuore della missione, aveva quella di un personal computer.

Afa a parte, quella notte come andò? Si parla di 8.000 sigarette fumate, 6.000 caffè, 250 persone al lavoro, 150 a darsi il turno tra gli invitati in studio…Ma per stare sveglio non «mangiasti» solo aspirine?Per 28 ore e 20 minuti consecutivi sveglio… «Ho un fisico che obbedisce. Obbediva, almeno. Per preparare tutto arrivai molto presto. Anche per fiondarci dentro l’aria condizionata della Rai. Ma non fu tutta una diretta. Nell’attesa mandavamo in onda telefilm di fantascienza e altri inserti. C’era pure una sfilata di moda. Una modella si chiamava Luna. Era nera. E un sacco di ospiti»«Panico no, però… Insomma, sparirono le immagini. Tutto nero.

 

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Sembra il titolo di un film di Rocco ....mah ... lanottecalda stagnobollente iolaLunaeTu

Tito Stagno e l’allunaggio in diretta: 'Che notte calda in tv, ci calammo i pantaloni'. Al Corriere siete abituati.

Occhio e croce Tito deve avere 120 anni

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