Dopo il decreto dell’8 marzo, le polveri sottili a Milano non hanno mai neppure sfiorato la soglia limite di 50 microgrammi per metrocubo d’aria, rimanendo su valori assolutamente anomali rispetto alle serie nere stagionali che avevano visto la città raggiungere il tetto dei 35 giorni annuali «fuorilegge» fissato dall’Unione europea già nei primi due mesi del 2020.
fino alla zona di Qom in Iran e ad altre aree del mondo dove si sono verificati o si stanno verificando i contagi , ci sono infatti analogie, allo studio degli scienziati di tutto il mondo, che consentono di collegare tra loro le aree più interessate da un virus che colpisce le vie respiratorie, il Sars-Cov-2 : latitudine, temperature, umidità e altresì livelli di inquinamento.
, dato che non esistono modelli predittivi comprovati su larga scala per analizzare la diffusione del Covid-19 — alcuni esperti aggiungono anche il fattore della qualità dell’aria, da inquadrare a livello di clima e di morfologia del territorio.esistono anche valori di smog e polveri importanti.
Ma andate....
Avete scoperto che i virus stanno meglio nella fascia dei climi temperati, scienziati proprio. Fascia in cui, peraltro, vivendo comunque la maggior parte delle persone proprio per il clima più ospitale, è più facile che si espanda. Usate la testa invece dell'ideologia
È come dire che la radioattività aumenta il rischio di tumore. Non ci voleva 1 genio x capire, certo ma siccome bisogna preparare il popolo al dopo virus, cioè o vi convertite all'elettrico o arriverà la peste il colera il tifo ecc...
C'avete rotto le palle voi e l'inquinamento!
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