Lo ha scritto anche nel messaggio ai genitori venerdì mattina, sul sito della sua scuola, l’Istituto comprensivo Chiodi di via Appiano a Roma: «Si informano le famiglie che i docenti della Scuola Secondaria di I grado si sono espressi, tramite questionario, con parere contrario alla attivazione delle lezioni on-line.
«Non c’è alcun “obbligo” di fare video e lezioni a distanza: loro le loro ore le fanno perché danno compiti e li correggono e preparano materiali, sono in contatto
la vergogna sono quella specie di prof. che per non perdere il lavoro si prostituiscono, si improvvisano Youtuber, fanno cose che nessuna normativa obbliga a fare, per quattro spiccioli di merda! poi quando lo Stato ti da il bonus 500 euri non ci puoi comprare una stampante, non ci puoi pagare un abbonamento ad internet, ma ora a tue spese consumi giga per far finta di fare lezione! Ah! AH! e non ve li fate quattro risate con la didattica improvvisata a distanza, senza partecipazione senza confr
Ecco un esempio di cattivo esempio io rimuoverei subito il preside per incapacità. La scuola è un diritto e i professori hanno il DOVERE di insegnare usando tutti gli strumenti. Siamo in guerra. Dobbiamo solo evitare digitaldivide scuoladigitale COVID19 COVID19italia
E I sindacati che fanno? E gli alunni e I loro genitori? tutti zitti?
Loro non ' vogliono ', non c'è nessun obbligo se non quello morale (ma forse loro non sanno cosa sia ) . Disonore della categoria e dei colleghi che in altri luoghi stanno facendo un egregio lavoro.
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